Aligners and orthodontic devices

La sistematica In.Nova

Nell’inquadramento clinico della malocclusione di un paziente le problematiche più evidenti si basano nella posizione alterata dei denti, spesso associate ad altre di natura ortopedico-funzionale. Una disarmonia di tipo scheletrico determina una cattiva relazione tra mandibola e mascellare.

Che cos'è In.Nova

La terapia con devices funzionali prevede di solito due fasi: una di riposizionamento delle basi ossee ed un’altra di allineamento dentale. La genesi di In.Nova è legata al concetto di programmazione della disposizione dentale che rende predicibile il ricollocamento delle strutture scheletriche. La programmazione In.Nova prevede allineamento e riposizionamento contestuale con l’utilizzo di allineatori ITS (invisible touch system) ed un dispositivo da indossare al di sopra di questi. Il dispositivo customizzato è  realizzato con stampa 3D. Questo è compatibile con l’intera sequenza di allineatori. Il dispositivo non è un preformato, ma è realizzato assecondando le dinamiche dei movimenti di ogni singolo dente.

L'EVOLUZIONE DEI DISPOSITIVI ORTOPEDICO-FUNZIONALE

Come funziona In.Nova

Gli allineatori ITS vengono sostituiti secondo le prescrizioni del clinico; il dispositivo invece, unico per l’intero trattamento, richiede un tempo di collaborazione giornaliero identico a quello degli apparecchi funzionali. Gli allineatori prevedono una riconformazione delle arcate dentarie in sinergia con il dispositivo In.Nova che favorisce il ristabilirsi di un corretto rapporto mandibola-mascellare.

La forma dei dispositivi

Il dispositivo In.Nova prevede diverse forme realizzative, a seconda delle richieste del clinico. Può essere composto da due placche separate ed accoppiabili reciprocamente tramite mezzi di guida che cooperano tra loro per interferenza in fase di chiusura della mandibola, invitandola a chiudere in una posizione terapeutica diversa rispetto alla sua abituale.

Dispositivo In.Nova di classe II in 2 placche

Dispositivo In.Nova di classe III in 2 placche

Dispositivo In.Nova tipo monoblocco

Le guide costituite da piani inclinati hanno diversa configurazione in rapporto alla malocclusione in essere. Se richiesto il dispositivo può essere unico tipo monoblocco.

Come vengono realizzati i dispositivi

I dispositivi In.Nova vengono realizzati per additive manufacturing, con materiale biocompatibile in classe IIa. In caso di smarrimento o di rottura accidentale del dispositivo non è necessario rilevare nuove impronte o registrazioni, poichè vengono semplicemente ristampati i files in memoria. Questo è uno dei notevoli vantaggi della stampa 3D.

Vantaggi della Sistematica


L'utilizzo della sistematica per il trattamento nelle classi II consente di ottenere una predicibile risposta biologica osservando il tradizionale timing della terapia funzionale. In presenza di una dentatura permanente è possibile svolgere l'intera terapia in un un'unica fase. Il loro contemporaneo utilizzo favorisce una rapida rimodellazione delle arcate dentarie ed il ripristino di una corretta relazione mandibolo-mascellare. È possibile evitare un successivo trattamento con tecnica multi-attacchi.

Per i movimenti come la distalizzazione, l'espansione, e la contrazione simmetrica o asimmetrica delle arcate, la presenza programmata del dispositivo "in overlay", può aumentare l'ancoraggio. Poiché posizionato al di sopra degli allineatori, ne potenzia l'azione e disperde le forze indesiderate, per ricercare più movimenti dentali contemporaneamente e ridurre la sequenzialità. Tale sinergia, abbrevia il trattamento e i veloci miglioramenti motivano il paziente a collaborare.

Nei casi di classe Il deep bite associati ad un deficit di altezza del terzo inferiore, dopo il jumping mandibolare, è solito manifestarsi un morso aperto laterale. Nella sistematica In.Nova, se il caso lo richiede, gli allineatori vengono progettati per favorire l'estrusione dei settori posteriori e livellare la curva di Spee. In sostanza le meccaniche di risoluzione del morso profondo possono essere tutte applicate e trovano nel dispositivo un potente amplificatore.

Se il paziente non indossa il dispositivo per qualche giorno non c'è bisogno di modifiche o registrazioni per riadattarlo, poiché gli allineatori conservano sempre una delle tante posizioni previste dalla progressione del trattamento, insite nel dispositivo. La sistematica non necessita di alcun tipo di attivazione. Questo Incide sulla quantità di tempo speso alla poltrona e riduce notevolmente le urgenze in studio.

È possibile che il clinico richieda un'attivazione in avanzamento progressiva, e il dispositivo garantisce tale opzione attraverso la presa di un nuovo riferimento spaziale di riposizionamento. Inoltre In.Nova nella variante a doppia placca è riattivabile anche alla poltrona, attraverso una ribasatura degli elementi di svincolo con del composito.

I dispositivi In.Nova vengono realizzati per additive manufacturing, In caso di smarrimento o di rottura accidentale non è necessario rilevare nuove impronte o registrazioni, ma basta ristampare i files in memoria.

La sistematica può essere applicata ogni qual volta è necessario un riposizionamento mandibolare, un aumento dell'ancoraggio o per replicare una chiusura prestabilita, mentre con gli allineatori si allineano i denti.

Cambiando la predisposizione delle alette, la sistematica può essere utile anche in casi di pseudo classe III. In.Nova è anallergico per la totale assenza di elementi metallici, ed anche senza la presenza di ganci di ritenzione diretti sugli elementi dentari, l'ancoraggio è ottimo con un perfetto fitting dispositivo-allineatore-denti.

L'innovazione dei dispositivi In.Nova

Sequenza di Assemblaggio

ORTODONZIA 4.0 ITALIANA

Indicazioni al trattamento

La sistematica In.Nova consente l’utilizzo degli allineatori con un dispositivo di riposizionamento mandibolare. E’ d’elezione nei pazienti in crescita, tipologia scheletrica di classe II da retrognazia mandibolare con profilo facciale convesso e terzo inferiore ridotto. E’ indispensabile quando si vuole un aumento dell’ancoraggio e laddove si vogliano impiegare gli allineatori con un dispositivo che replica costantemente una predeterminata chiusura

PROGRESSIONE FASI DI LAVORAZIONE

In.Nova Digital Flow

DIAGNOSI E PIANO DI TRATTAMENTO

RILEVAZIONE IMPRONTE

RILEVAZIONE DEL MORSO

SIMULAZIONE DEL TRATTAMENTO

PRODUZIONE E STAMPA

INIZIO TERAPIA

Il morso di costruzione


Per la realizzazione della sistematica In.nova è assolutamente necessario rilevare un morso di costruzione. Nel caso in cui ci si avvalesse di lettura ottica intraorale, vanno rilevate due scansioni, una in occlusione abituale ed un’altra con il morso di attivazione. Il morso di costruzione determina il grado di attivazione del dispositivo. Noi ci atteniamo alle prescrizioni di Clark per il suo Twin Block. I parametri sono quelli di una singola grande attivazione portando le arcate testa a testa con 3 o 4 mm di spazio interincisale. Tale indicazione vale per pazienti con overjet fino a 10 mm, nei casi in cui questo risultasse maggiore, l’avanzamento si può eseguire gradualmente. Il clinico a sua discrezione può cambiare sia l’attivazione sagittale che verticale. Sul piano frontale nel caso di latero-deviazione mandibolare si consiglia la correzione centrandola sulla mediana del viso.

ATTIVAZIONE SUL PIANO FRONTALE

ATTIVAZIONE SUL PIANO SAGITTALE

Sequenza di Assemblaggio

Consegna dei dispositivi

Possibilità Terapeutiche

  • Avanzamento mandibolare
  • Centraggio delle mediane
  • Espansione delle arcate dentarie
  • Gestione della verticalità: open e deep bite
  • Movimenti dentali nei tre ordini
  • Distalizzazione en-masse
  • Espansioni e distalizzazioni asimmetriche
  • Controllo abitudini viziate e terapia OSAS

TIMING

Terapia Intercettiva

Dentizione mista anche in assenza di alcuni elementi per perdita precoce, agenesie oppure in eruzione

OBIETTIVI

  • Espansione delle arcate dentarie e risoluzione dei cross bite laterali ed anteriori simmetrici ed asimmetrici
  • Correzione degli scissors bite
  • Ottimo ancoraggio per la distalizzazione
  • Risoluzione deep bite
  • Correzione latero-deviazione
  • La riconformazione delle arcate dentarie che in sinergia con il dispositivo In.Nova, favorisce il ristabilirsi di un corretto rapporto mandibolo-mascellare

TIMING

Terapia Ortopedica-Ortodontica

  • Picco di crescita mandibolare stadio CS3 maturazione vertebre cervicali
  • Dentizione permanente

OBIETTIVI

  • Tutti i vantaggi sopra elencati
  • Correzione disarmonie scheletriche
  • La terapia si svolge in un' unica fase evitando un successivo intervento con tecnica multiattacchi
  • Terapia OSAS

TIMING

Paziente Adulto

OBIETTIVI

  • Indispensabile quando si vuole un aumento dell'ancoraggio e laddove si vogliano impiegare gli allineatori con un dispositivo che replica costantemente una predeterminata chiusura
  • Terapia OSAS

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